industria 4.0

Che cos’è l’industria 4.0?

Siamo ormai nel pieno della quarta rivoluzione industriale e alla nascita dell’industria 4.0. Ma cos’è l’industria 4.0 ? Questa è una nuova tipologia di industria che lavora sfruttando le tecnologie di ultima generazione in vari ambiti. Il primo ambito della tecnologia di nuova generazione che viene sfruttato ampiamente nell’industria 4.0 è l’utilizzo dei dati e delle rinnovate e maggiori potenze di calcolo dei processori e delle macchine odierne che porterà alla creazione di cose come l’Iot (internet of things, un internet composto da sole macchine interconnesse tra loro che scambiano informazioni) questo porterà alla capacità delle macchine di rilevare eventuali criticità nei processi produttivi e porvi autonomamente una soluzione. La seconda è l’analytics, dopo il raccoglimento di massicce quantità di informazione è ovviamente necessario analizzarle per ottenere da queste dati che possono essere sfruttati dalle aziende 4.0 a loro favore. Le aziende potrebbero ottenere vantaggi da nuovi tipi di tecnologia in questo ambito come il “machine learnign”, le macchine che implementano tecnologia machine learning imparano via via che acquisiscono nuove informazioni. Il terzo fattore di sviluppo per le aziende di tipologia 4.0 sono le nuove tecnologie di interfaccia tra uomo e macchina, stiamo parlando delle nuove tecnologie touch, sempre più diffuse, infatti al giorno d’oggi ogni cellulare è provvisto di uno schermo touch, ma non solo, anche di interazioni all’avanguardia come la realtà virtuale. Infine sempre nell’ industria 4.0 esiste un intero settore dedicato alla trasposizione dal digitale al reale, come la robotica, le comunicazioni, la stampa 3D o le interazione da macchina a macchina.

Quali sono gli effetti della nuova industria 4.0 sul mondo del lavoro

Gli esperti si interrogano su come queste nuove tecnologie industriali andranno ad influenzare il mondo del lavoro, quali nuovi posti di lavoro si verranno a creare o quali posti di lavoro risulteranno obsoleti (o sarà possibile sostituire l’operatore umano con una macchina) e quindi tenderanno a scomparire. C’è da dire che questo cambiamento è già in atto, infatti alcune tecnologie come la tecnologia cloud (che ci permette di trasportare i nostri dati da qualsiasi macchina ad un’ altra attraverso l’utilizzo di database in internet) stanno già cambiando il nostro modo di lavorare da parecchi anni. Si prevede che l’industria 4.0 porterà alla creazione di 2 milioni di posti di lavoro mentre ne scompariranno ben 7 milioni. Un bel divario tra i posti che si andranno a perdere e quelli che si andranno a generare, le ricerche prevedono però che questo effetto verrà tamponato dalla creazione di nuovi posti in ambiti come l’area finanziaria, managment e ingegneria.

come nasce il termineindustria 4.0


Il termine industria 4.0 viene utilizzato per la prima volta durante la fiera di Hannover nel 2011. Nel 2012 Siegried Dais a capo di un gruppo di lavoro che faceva parte della compagnia Rober Bosch GmbH crearono e portarono in analisi al governo tedesco un primo piano di implementazione per l’industria 4.0. Il report conclusivo fu infine presentato di nuovo ad Hannover nel 2013.
La quarta rivoluzione industriale invece che ha iniziato i processi che hanno portato alla nascita dell’industria 4.0 non ha ancora una data di inizio ben identificata, forse perché questa è ancora in corso è quindi difficile determinarla correttamente, i dibattiti a riguardo sono ancora in corso.

Cosa cambierà nelle fabbriche dell’industria 4.0

Come già citato prima l’Iot giocherà un ruolo importante all’interno dei cambiamenti apportati dall’industria 4.0, grazie alla totale interconnessione che le macchine potranno avere tra loro all’interno della stessa azienda, gli scambi di informazione e il machine learning porteranno le macchine ad essere capaci di autogestire molti processi che riguardano l’azienda, fino ad arrivare a portare rimedio autonomamente ad alcune problematiche che possono accorrere all’interno dei processi produttivi dell’azienda. Le macchine impareranno direttamente dall’uomo i loro nuovi processi produttivi, questi saranno inoltre così flessibili e facilmente variabili che adattare i prodotti a richieste precise di un cliente sarà veloce e semplice. Con l’avanzare delle potenze di calcolo sarà inoltre possibile simulare a priori i flussi di lavoro, in modo tale da conoscere gli esiti di un determinato cambiamento a priori prima di apportarlo effettivamente nella realtà.

Nell’industria 4.0 non esiste più la forza lavoro esiste il lavorointelligente

Secondo gli studi con l’industria 4.0 non esisterà più il concetto di lavoro manuale, questo sarà sostituito dal lavoro intelligente, saranno infatti più importanti le capacità di analisi e diagnosi piuttosto che le capacità pratiche del lavoro manuale.