Tre luoghi da non perdere a Brescia

Brescia è da sempre considerata una città simbolo di eleganza, raffinatezza e arte grazie alle sue sconfinate meraviglie architettoniche. Seconda dopo Milano per densità di popolazione, il capoluogo dell’omonima provincia riesce ogni anno ad attrarre milioni di visitatori e a conquistarli con il suo straordinario patrimonio artistico e culturale.

La città vanta infatti innumerevoli siti artistici, in particolare ricollegati all’età romana e longobarda disponibili per poter essere visitati durante il proprio soggiorno in città. Arte, storia, cultura e modernità si coniugano perfettamente all’interno di Brescia per regalare a chi la vive un’esperienza indimenticabile. Sebbene vi siano davvero moltissime attrazioni interessanti, in questo articolo indicheremo i tre luoghi da non perdere a Brescia in grado di lasciarvi senza parole.

Il Tempio Capitolino

Il tempio Capitolino è sicuramente una delle attrazioni più quotate della citt di Brescia, specialmente dopo che nel 2011 l’UNESCO l’ha certificato come Patrimonio dell’Umanità. Il tempio infatti fa parte di uno dei più antichi complessi di strutture romane pubbliche situate nel nord Italia. Questo complesso infatti fu costruito in omaggio alle 3 divinità più importanti per i romani, ossia Giunone, Minerva e Giove. Sebbene ad oggi siano rimasti pochi resti di quello che un tempo doveva essere uno dei templi più gloriosi, è ancora possibile ammirarne le colonne, sapientemente conservate, per poi passare alla straordinaria unicità dei pavimenti in marmo policromo. La storia di questo tempio ci fa capire come un tempo la città fosse di strategica importanza per il popolo romano, il quale la scelse come punto di riferimento perché si trovava proprio sulla via gallica. Il tempio osserva degli orari d’apertura settimanali che vanno dalle 9 alle 17 nei giorni feriali e dalle 9 alle 18 nel week-end. Il costo del biglietto è notevolmente ridotto per molte categorie, come studenti, over 65 e minori fino ai 18 anni e presenta un prezzo intero di 8 euro.

Il Castello di Brescia

Il Castello di Brescia è sicuramente il monumento più significativo e simbolico di tutta la città. Esso sorge sul Colle del Cidneo ed ospita ben due differenti musei, il Museo delle Armi Luigi Marzoli ed il Museo del Risorgimento. Ad oggi, il castello di Brescia rappresenta uno dei più grandi castelli di tutto il territorio italiano e comprende anche uno dei vigneti più pregiati di tutto il settentrione. Vicoli, stradine, un doppio ponte levatoio e ancora itinerari con percorsi differenti per ammirare in toto la bellezza di questo prezioso superstite del tempo e della storia. Visitare il Castello di Brescia è infatti molto utile per iniziare a conoscerne la storia, non poco tormentata, cominciando così a scoprire tutti i tesori che la città ha da offrire, ma non solo. Lo stesso castello è stato teatro di eventi fondamentali nella storia italiana e bresciana, in quanto proprio tra le sue mura si svolsero le 10 giornate di Brescia nel 1849. Un patrimonio unico, in grado di racchiudere in sè interesse storico, artistico e culturale dell’intera regione è oggi visitabile tutti i giorni dalle ore 7 alle 22.30, con tour guidati realizzati appositamente per regalare un’esperienza quanto più completa possibile.

Il Teatro Grande di Brescia

Visitare la città Brescia significa anche visitare i luoghi che hanno ospitato gli eventi più importanti della sua storia; proprio per questo, per gli amanti della cultura sarà impossibile non passare dal Teatro Grande, Monumento Nazionale realizzato nel 1640. Nel corso del tempo questo teatro ha subito alcune modificazioni, preservando tuttavia gli elementi principali e più caratteristici in grado di raccontare la storia artistica della città. Oltre ad aver ospitato per la prima volta a livello nazionale l’opera di Puccini “Madama Butterfly, il teatro ospita ogni anno il Festival Pianistico Internazionale. L’interno sfarzoso viene rigorosamente preservato e per questo motivo le visite agli ambienti interni possono essere effettuate solo su prenotazione. La sala grande, ovvero il meraviglioso padiglione centrale e cuore pulsante dell’intera struttura, è stato ultimato solo nel 1810 per ospitare l’alta borghesia e le famiglie nobili più importanti della città. Ad oggi il colore dominante è ancora il rosso granata che, associato alle decorazioni di color oro, rende l’interno di questo magnifico teatro sfarzoso e regale. Proseguendo verso la fine della sala grande vi è il palco reale la cui decorazione interna è ancora quella del 1810.